Presso l’Oncologia Medica 1 dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Santa Chiara di Pisa é aperto al reclutamento lo studio innovativo TILVANCE-301. Si tratta di uno studio multicentrico di fase III per valtare l’efficacia e la sicurezza della combinazione di lifileucel e pembrolizumab rispetto a pembrolizumab da solo nei pazienti affetti da melanoma metastatico non resecabile non pretrattato.
Lifileucel è ottenuto dai linfociti che infiltrano una metastasi (TILs) del paziente, espansi in vitro e stimolati a riattivarsi e successivamente reinfusi endovena nel paziente da cui provengono.
Lo studio prevede la rimozione chirurgica della metastasi da cui, presso il laboratorio IOVANCE Biotherapeutics Inc. a Filadelfia, vengono poi isolati i TILs. Prima di poterli reinfondere nel paziente, egli deve essere trattato con una chemioterapia che impedisca ai suoi linfociti di distruggere i linfociti infusi e con un farmaco (interleikina-2) che li stimola ad attivarsi.
Il trattamento viene effettuato una volta sola e, in seguito i pazienti riceveranno pembrolizumab ogni 3 settimane per un anno. I pazienti che siano stati randomizzati nel braccio di trattamento con solo pembrolizumab, potranno ricevere lifileucel in caso di progressione di malattia (cross-over).
TIL fanno parte della risposta naturale che il sistema immunitario dell’organismo mette in atto contro i tumori, riconoscono marcatori specifici sulle cellule tumorali, si attivano e le distruggono (1, 2). Quando il tumore è avanzato, è in grado di inattivare i TIL impedendo loro di svolgere la loro attività ntitumorale. La maggior parte dei marcatori espressi sulle cellule tumorali sono specifici per ciarscun paziente, solo l’1% dei marcatori sono comuni a più pazienti, ecco perché è importante attivare i TIL di ogni specifico paziente.
Circa la metà dei pazienti affetti da melanoma metastatico non resecabile trattati con la combinazione di farmaci immunoterapici, attualmente più attivi, sviluppa resistenza e necessita di cambiare trattamento e ottenere un beneficio duraturo (3-5).
In uno studio di fase II, lifileucel in associazione a pembrolizumab ha dimostrato di produrre un beneficio clinico duraturo, un terzo di risposte complete e 2/3 di risposte globali in pazienti già pretrattati con immunoterapia e farmaci a bersaglio molecolare, la cui malattia era progredita dopo tali trattamenti. Ad un follow up di 4 anni, ancora più del 50% dei pazienti era in risposta. Gli effetti collaterali più comuni di grado 3 e 4 legati al trattamento erano principalmente ematologici, febbre con brivido e ipotensione e sono stati tutti reversibili dopo 2 settimane dall’infusione di TILs (6,7).
1. Schumacher TN, Schreiber RD. Science. 2015;348:69–74.
2. Sarnaik AA, et al. J Clin Oncol. 2021;39:2656–66
3. Cybulska-Stopa B, et al. Adv Med Sci. 2020;65:316–23.
4. Olson DJ, et al. J Clin Oncol. 2021;39:2647–55.
5. VanderWalde AM, et al. Cancer Res. 2022;82 (12 Suppl):CT013.
6. Chesney J, et al. J Immunother Cancer. 2022;10:e005755.
7. Sarnaik A et al. Presented at: 2022 SITC Annual Meeting. November 8–12,2022: Boston, MA. Poster 789.
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